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Ormai sono diversi anni che scrivo pochissimo qui sul blog. Mi dispiace davvero molto e vorrei dire che diventerò più solerte ma... so benis...

lunedì 23 settembre 2013

Sesquipedale: concorso per racconti di 200 caratteri - I vincitori



Ecco a voi il post con la decretazione del vincitore del concorso Sesquipedale: concorso per racconti di 200 caratteri relativo all’iniziativa Una parola al mese che in questo settembre è dedicata appunto alla parola sesquipedale.
Vi ricordo che per scrivere i post con la parola del mese avete tempo ancora fino al 30 settembre (anch'io non l'ho ancora scritto… mi muoverò, promesso!), mentre oggi vi rivelo il racconto vincitore del concorso il cui autore (o la cui autrice) di diritto potrà scegliere la parola del mese di ottobre da un mio elenco o su sua iniziativa (purché si tratti di una parola rispondente alle caratteristiche della rubrica).


Anche questo mese ci saranno un secondo e un terzo classificato, che potranno sostituirsi al primo per la scelta della parola in caso di sua mancata risposta (anche se finora non è mai stato necessario).

Ringrazio tutti gli scrittori per la partecipazione. I racconti in gara sono stati solo 5. Sono abbastanza triste per questo… sono pochissimi! Speravo che settembre portasse con sé più iscritti (finite le vacanze, finito il caldo…), ma così è andata.

Ma passiamo ora subito ai vincitori.

Primo racconto classificato

In tribunale di Marco Lazzara
Il mio cliente, il signor Stortignaccolo, desidera fare causa agli imputati, i fratelli Grimm. Escluderlo dalla favola "Biancaneve e gli Otto Nani" per la sua bruttezza è stato un errore sesquipedale.


Motivazione: L'idea della disputa giuridica sui nani di Biancaneve mi è piaciuta molto e, dei racconti presentati, è quello con una trama più strutturata.
All’autore o all’autrice di questo racconto spetta il compito di scegliere la prossima parola.

Secondo racconto classificato

Notte fonda
Lui dormiva. Lei sorrise, aprì il frigorifero e si nutrì in maniera sesquipedale. Doveva essere uno spuntino!


Motivazione: Una risata ogni tanto non fa male, così come uno spuntino un po' abbondante.

Terzo racconto classificato

Lo zio scozzese
Fu di un'ospitalità sesquipedale.
Mi offrì una fettina di nulla senza pane.


Motivazione: La fettina di nulla senza pane è una bellissima idea!

Gli altri racconti in gara
Qui di seguito gli altri racconti in gara, buona lettura!


Rincorrersi
Io che amo te, che ami lei, che ama un altro è un rincorrersi sesquipedale!

Raccontarsi di Maria Todesco 
Vi racconterei la mia vita dalla nascita ad oggi, ma sono già stato accusato d'essere sesquipedale.

E poi c'è un racconto fuori gara (postato dopo la scadenza):
Senza titolo [Racconto fuori concorso]

Sesquipedale arriva dove nessuno se lo immagina perché non finisce mai di parlare...il signor Sesquipedale intendo.Quel tipo di cui le donne a volte si innamorano.A volte invece vorrebbero non averlo mai incontrato...

Gli autori
Attendo una commento e una mail (a tamerici.libri@libero.it) da parte dell’autore o dell’autrice che ha vinto il concorso per sapere la prossima parola! E, come sempre, mi fa piacere che tutti gli autori si rivelino al pubblico.  

E il mese prossimo?
L’iniziativa andrà avanti nonostante i numeri e il 3 ottobre ci sarà il post di presentazione della nuova parola seguito, il giorno successivo, da quello del concorso. Non voglio creare l'ennesimo post sesquipedale, quindi mi fermo qui.

Vi ricordo che ci sono ancora alcuni giorni per scrivere dei post sulla parola sesquipedale.  

Un grazie sincero agli autori dei racconti.



Hanno parlato di questo articolo: 



8 commenti:

  1. Oh, accidenti, volevo scriverne un altro ma alla fine mi sono dimenticata. Il mio è "Raccontarsi". :)

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    1. Cose che capitano... ci sono troppe cose da fare, sempre. Grazie per la partecipazione.

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  2. Però mi farebbe piacere conoscere l'identità anche degli autori degli altri racconti.
    Comunque devo dire che se ho scelto una parola complessa, secondo me, era almeno interessante.
    Quella del prossimo mese, posso anticiparlo, sarà invece più semplice, e sarà una parola super...

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    1. Hai fatto l'account! Bravo!

      Sì, anch'io vorrei sapere chi sono... va be'...
      Non è colpa della parola, tranquillo, è l'iniziativa che non decolla.

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  3. In realtà l'account l'avevo già da tempo ma non lo usavo molto spesso perchè alle volte sono un po' pigro. Oggi, complice la giornata uggiosa, ho pensato di ordinarlo un po'.

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    1. Intendevo solo dire che era la prima volta che lo usavi qui sul blog, non volevo scoprire gli altarini! Ahahah!

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    2. Tra l'altro non mi ero nemmeno accorto della doppia citazione di Battisti che ho fatto.

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