Leggere
per scrivere: una riflessione sulle mie letture estive
Scrivere e leggere sono due attività strettamente
legate. Una persona però può amare leggere pur non volendo scrivere,
ovviamente. Il problema si ha quando accade il contrario: una persona che vuole
scrivere ma non ama leggere. Ritengo sia molto difficile che una simile persona
possa produrre qualcosa di interessante, pur avendo del talento infatti le
mancherebbero gli strumenti per affinarlo, i modelli da seguire, le tecniche…
Oh, insomma, non sono certo la prima a dire questa cosa,
né sarò l’ultima spero. Del resto anche King, in On writing dice: Se volete
fare gli scrittori, ci sono due esercizi fondamentali: leggere molto e
scrivere molto.
Lettrice
stagionale
Io amo leggere
e amo scrivere, purtroppo entrambe le due attività finiscono spesso
relegate nel periodo estivo. Da ottobre a gennaio dovrò studiare (che richiede
molto più tempo di leggere) una decina di manuali universitari e questo sottrarrà
molto del mio tempo a disposizione per la lettura e la scrittura. Ritagliarmi
un po’ di tempo per il blog e per i progetti di scrittura individuali e
collettivi che ho in corso non è così semplice. Continuo a leggere anche per
diletto ma mi limito a testi brevi e poi a tutti gli articoli sui vari blog che
sommati costituiscono comunque una bella mole di pagine.
Leggere per
trovare spunti per i post
Visto che la mia sessione estiva di letture (che è la
più intensa dell’anno) si è conclusa, ho deciso di proporvi la carrellata dei
titoli che ho letto (da luglio a settembre compresi), perché ho notato che
della maggior parte ho parlato qui sul blog per un motivo o per l’altro.
Insomma, leggere per scrivere.
Non solo per scrivere bene i libri,
ma anche per aver qualcosa su cui scrivere nel blog.
Dopo l’elenco con i titoli dei post, farò alcune
riflessioni sul tipo di libri letti.
- La maschera di piume di Lisa Corradini: ho scritto una recensione.
- L’uomo ha bisogno dell’uomo di AA.VV.
- Il signore delle mosche di William Golding.
- Fahrenheit 451 di Ray Bradbury: ho scritto un post per il blog Il futuro è tornato in cui ne parlo come non esperta di fantascienza (sul mio blog c’è una presentazione).
- L’occhio del vento di AA.VV. (ho letto tutti i racconti durante il concorso, non solo quelli poi inclusi nell’e-book): ho segnalato l’uscita dell’e-book e come scaricarlo gratuitamente.
- Volevo solo essere adorata di Marcella Andreini: ho scritto una recensione.
- Il mestiere di scrivere di Raymond Carver: ho dedicato un post all’autore e a questo suo libro.
- Il ritorno del piccolo principe di Jean Pierre Davidts: ho scritto un post un po’ polemico (prima di leggerlo) e un post di confronto con Il piccolo principe.
- La gatta che suonava il piano di Nicola Nicodemo: ho intervistato l’autore e scritto una recensione.
- Le invio un manoscritto. Attendo contratto di Aldo Moscatelli: l’ho citato in un post (ma prima di leggerlo) su punti di vista di autori ed editori.
- Se una notte d’inverno un viaggiatore di Italo Calvino: come da programma uscirà un post il 30 ottobre e poi ne ho un altro in progetto!
- Ali nere di Alessandra Scubla: ho scritto una recensione.
- Siddharta di Hermann Hesse: ho un post in mente, prima o poi vedrà la luce.
- Il mestiere dello scrittore di John Gardner: ho dedicato un post all’autore e a questo suo libro.
- Andrea – generazione di passaggio di Maria Giovanna Fiondo.
- Tarli senza cornici di Marcella Andreini: ho scritto una recensione.
Ho letto poi molti racconti sparsi e due meritano di
essere citati, anche perché mi hanno fatto scoprire due autori dei quali non
avevo mai letto nulla:
- Snow, Glass, Apples di Neil Gaiman
- I gatti di Ulthar di Howard Phillips Lovecraft
Leggere
per scrivere narrativa
Oltre a suggerirmi un
bel po’ di post, questi libri mi hanno anche consentito di trovare nuovi spunti per scrivere, entrare in contatto con nuovi
stili e cose da sperimentare quindi saranno un valido aiuto per le mie
scritture presenti e future. Si tratta infatti in larga parte di autori dei
quali non avevo mai letto nulla. Gli unici che conoscevo già sono: Moscatelli,
Calvino e Hesse. Quindi ho fatto la
conoscenza di molti metodi di scrittura nuovi che di certo mi hanno lasciato
qualcosa. Senza contare il manuale
di Gardner e i suoi utilissimi
suggerimenti.
Ogni lettura, anche
quando non ha subito un riscontro pratico, entra
a far parte di noi e prima o poi, al momento giusto, qualcosa
all’orecchio dello scrittore la sussurra sempre!
Leggere per leggere
Leggere però non deve mai diventare qualcosa di esclusivamente finalizzato a. Leggere è un piacere e bisogna farlo per questo, anche se poi dà tante ricadute pratiche per noi scrittori e blogger!
Un po’
di statistiche sulle mie letture estive
La maggior parte dei
libri di questo elenco mi sono stati consigliati da colleghi scrittori o
blogger e devo dire che mi sono piaciuti molto tutti, tranne Il signore delle mosche (che però ho
scelto da sola!) e Il mestiere di
scrivere (per le ragioni espresse nel post
su Carver). Quindi grazie a tutti per i
graditissimi consigli!
Escludendo raccolte di
autori vari (due libri) e racconti sparsi ho letto dunque 14 libri (troppo pochi, uffa!), se non me ne sono perso
qualcuno. Di questi, 7 sono di
esordienti e ciò mi dà molta soddisfazione, perché trovo sbagliato
lamentarsi del fatto che nuovi nomi non emergono se poi si leggono solo i
soliti libri. E ho scoperto delle vere perle quindi ne sono molto contenta.
Mi dispiace però
vedere che di questi libri solo 5
sono stati scritti da donne (e due dalla stessa). Davvero troppo pochi.
Questa è una cosa che devo rimediare nella scelta dei miei libri futuri.
E 3 di questi libri li ho letti in versione e-book (due se si
eccettuano le raccolte): un vero e proprio record per me che di solito leggo
solo i cartacei! Insomma, anch’io comincio a seguire i tempi!
Colgo l’occasione del
post anche per chiedere scusa a tutte le persone alle quali ho detto che avrei
letto un libro su loro consiglio o un libro scritto da loro e ancora non ho
letto. Prima o poi lo farò. Ho una lista
ordinata e lunghissima, quindi non mi dimentico, solo che il tempo è
sempre maledettamente troppo poco. Ho in
particolare una cartella di e-book che gridano per ottenere la mia attenzione!
E le
vostre letture?
Adesso mi piacerebbe
sapere alcune cose da voi.
Ci sono tra voi altri
lettori soprattutto stagionali o leggete con gli stessi ritmi tutto l’anno?
Come leggete?
In che cosa leggere
aiuta la vostra scrittura?
Che cosa avete letto
di bello (o di brutto) quest’estate?
Insomma, ora passo a
voi la parola! Se vi va, raccontatemi qualcosa sul vostro rapporto con lettura
e scrittura.
Hanno parlato di questo articolo:
Io cerco di leggere sempre, in qualsiasi momento dell'anno, certo adesso le cose sono cambiate, spesso dopo una lettura scrivo una recensione.
RispondiEliminaPrima, quando avevo un blog non ci pensavo nemmeno.
Ciao.
Eh già, essere un blogger aggiunge motivazioni alle nostre letture! Grazie per il commento.
Eliminaa me piacciono molto i saggi. Non so forse perché ho fame di conoscenza. L'ultimo libro che ho comprato è stato qualche settimana fa e s'intitola Luna Rossa di Miranda Gray che parla delle mestruazioni.
RispondiEliminaIn genere non leggo moltissimi saggi. Dipende dal periodo e dal tema. Alcuni sono proprio ben scritti e interessanti. Buona lettura!
EliminaLe mie letture estive le sto presentando sul mio post, divise in più puntate. Per il momento sono alla terza o quarta puntata... Direi che rispetto a te ho letto più saggi che romanzi, anche se non ho fatto un elenco preciso. Ma mi sto rifacendo con i tre volumi di Gormenghast, che ho già letto diversi anni fa ma che sto con piacere rileggendo.
RispondiEliminaHo visto i tuoi post, ma non li ho ancora letti, se devo essere sincera. Sono un po' occupata e ho molti post tuoi e di altri da leggere! Nel week-end spero di riuscire a rimediare! Grazie per il commento.
EliminaOh, guarda i casi della vita! Io, invece, ho letto una favola di una certa Romina Tamerici "La mia amica Clorinda" scritta con molta, molta fantasia caratteristica che questa tal Romina Tamerici, a volte, mette in dubbio di avere, mah!
RispondiEliminaMa guarda un po'! I casi strani della vita!
EliminaNon credevo di avere un'omonima piena di fantasia. Infatti non ce l'ho! Non sarò davvero io?!
Grazie, Marcella!
Lettore stagionale? Non direi, visto che da quando ho iniziato a lavorare (ere geologiche orsono) la mia vita non è ormai più cadenzata dalle stagioni, se si eccettuano quei miserrimi 15 gg di ferie l’anno. Cerco di diluire le mie letture nell’arco di tutto l’anno, sfruttando al massimo il poco tempo disponibile. Fino a 5-6 anni fa mi recavo in ufficio in autobus, un lungo tragitto di 90 minuti che, moltiplicato per due, mi concedeva 3 ore al giorno di lettura (sono stati anni quelli in cui ho letto davvero un sacco). Poi ho traslocato, l’ufficio anche adesso è altrove e dic onseguenza, per problemi logistici, ho dovuto ahimè diventare un automobilista. Il che mi ha praticamente azzerato il tempo a disposizione per leggere. Negli ultimi anni, complice la stanchezza e la faccende domestiche, riesco a leggere una decina di libri all’anno, forse meno. Il blog, lo ammetto, è oggi il mio più forte stimolo a non smettere definitivamente (e smettere di leggere, va sottolineato, è molto più facile che smettere di fumare). Mi chiedi se leggere mi ha insegnato a scrivere: personalmente non saprei, immagino di si. Credo tuttavia che anche l’esperienza lavorativa abbia contribuito negli anni a far evolvere la mia scrittura…. ma come sai io sono solo uno scribacchiablog, per cui mi sa che in questo io non faccio testo.
RispondiEliminaLeggere sui mezzi pubblici è un ottimo modo per ottimizzare il tempo! Solo che io sui mezzi leggo manuali universitari in questi giorni!
EliminaTu non sei uno "scribacchiablog"! Ma scherziamo? Continua così! Di certo anche il lavoro incide molto sulle capacità di scrittura.
L'importante è non perdere il "vizio" di leggere! Grazie per il commento.
Io leggo quasi tutto l'anno senza interruzioni, ma molto lentamente ogni singolo libro.
RispondiEliminaTalvolta ciò che leggo mi fornisce degli spunti per ciò che scrivo, ma nella maggior parte dei casi mi limito a godere la lettura e a rendermi conto dei miei limiti (dopo aver letto un libro di Kundera o di Virginia Woolf capisco perché io sono e sarò sempre un dilettante).
Essere dei dilettanti non è una cosa brutta! Anzi, "fare le cose per diletto" le rende belle e piacevoli. Per il resto chissà cosa combinerai in futuro!
EliminaHo avuto la pessima idea di iniziare la lettura de "l'inverno del mondo" di Ken Follett.
RispondiEliminaHo finito con estrema fatica il primo capitolo e mezzo, e dubito che andrò avanti.
Noioso, scontato e prevedibile. Credo lo recensirò presto tra gli "obbrobri letterari".
Nel mio caso, leggere mi aiuta soprattutto a capire cosa voglio evitare.
RispondiEliminaPoi chiaro, non sono Stephen King.
In genere inizio a leggere sette-otto libri contemporaneamente, perchè ci sono serate in cui preferisco sfogliare un saggio, altre in cui preferisco una lettura meno impegnativa.
A me attira molto "I pilastri della terra" e prima o poi lo leggerò. Sono curiosa di sapere perché "L'inverno del mondo" è così brutto!
EliminaIo non riuscirei a leggere otto libri insieme, credo che due siano già tanti! Sarà perché quando comincio un libro mi piace finirlo prima di passare a un altro. Grazie per i commenti!
naaah non ringraziarmi :) a presto
EliminaDici? Be', allora gr..., cioè, volevo dire, a presto!
EliminaLeggere aiuta molto la scrittura. Come te, anche io ho trovato idee per i post e per racconti da scrivere. D'estate forse leggo un po' di più ma non è detto.
RispondiEliminaSapevo che saresti stato d'accordo! Grazie.
EliminaE auguri, dato che oggi è San Daniele!
Grazie :)
EliminaGuarda, probabilmente sto leggendo più ora che ho iniziato il lavoro, di quanto non leggessi prima. (Con la scrittura, invece...)
RispondiEliminaSono contento che hai letto "I gatti di Uthar"!
Il lavoro in genere ha degli orari e quindi dei confini. Lo studio invece ha pochi confini spesso!
EliminaDovresti scrivere di più, sai? Hai un libro fantasy in cantiere, mi pare!
Quel racconto mi è piaciuto molto. Soprattutto il finale!
Lo so che dovrei, e intanto un'altra sera è svanita senza che scrivessi due parole (io la notte dormo). Mi sa che dimezzerò i miei impegni scribacchini per il 2012, per forza di cose.
EliminaNel 2013 avrò due impegni collaterali in meno, quindi chissà che non riesca davvero a scrivere (iniziare, almeno) il romanzo in questione.
Ah! Mi sa che devo tenerti d'occhio e spingerti più spesso a scrivere! Hai bisogno di una spinta ogni tanto. Comunque sei in un periodo di cambiamenti quindi è normale l'effetto "assestamento". Nel 2013 però devi per forza cominciare il romanzo! Magari anche prima, dai! Le vacanze di Natale potrebbero venirti in aiuto. Insomma, vedrai che il tempo lo troverai, anche solo per mettermi a tacere!
EliminaVacanze? Natale? Be', sì, qualche giorno dovrei averlo. Ti ho parlato di quanto poco riesca a combinare quando non ho nulla da fare, tipo in vacanza? :P
EliminaSì, ma riassumendo: non scrivi ora perché lavori, in vacanza non scrivi perché sei vittima del "teorema delle vacanze". Giusto? Così non va! Forse devi solo cominciare e basta e poi il resto verrà da sé. Comunque continuerò a chiederti del tuo libro, fino a che, pur di non sentirmi più fare domande, lo scriverai davvero! Questo metodo potrebbe anche funzionare, no?
EliminaTentar non nuoce.
EliminaComunque ieri alla fine un centinaio di parole l'ho scritto! ^^^
Bene, è un inizio. Oggi magari prova con duecento parole, giusto per velocizzare un po' la stesura! Te lo ribadirò nel corso della giornata... ah!
EliminaEheh, vedremo. Stasera volevo uscire. ^^
EliminaVa bene, permesso accordato, ma sappi che dovrai scrivere di più domani! Ah ah ah!
EliminaTi ho scoperta per caso girovagando qua e là! Mi piace molto quello che hai da dire!!! Posso dirti la mia ultima lettuta? I pesci non chiudono gli occhi, Erry De Lucca e poi ho letto tante tante favole, fiabe e racconti per le bambine!!! Che piacerti averti incontrata! Sono diventata subito una tua follower!
RispondiEliminaChe dire? Benvenuta sul mio blog e grazie mille per il commento! Sono contenta che tu mi abbia trovata! Se ti piacciono le fiabe e i racconti per bambini, curiosando tra le mie pagine potrai trovare qualcosa di tuo interesse, spero!
EliminaHo visto che hai anche tu un blog. Il tuo è decisamente dolcissimo! A presto!